Dopo l’eccezione del 2020, dove ho passato la Pasqua a casa a mangiare cioccolata per la frustrazione, quest’anno ho di nuovo trascorso questo periodo svolgendo un campo d’allenamento. Infatti, con la nazionale siamo stati nove giorni in Cechia ad allenarci nei terreni dei mondiali di quest’estate. Abbiamo svolto diversi allenamenti tra le stupende rocce arenarie, altri nei terreni più montagnosi che contraddistingueranno la gara sulla media distanza. Senza dimenticare giustamente anche qualche allenamento sprint nelle cittadine di Litomerice e Mlada Boleslav.
Dopo l’esperienza all’ultimo campo in Francia, dove purtroppo ci sono stati alcuni casi positivi di coronavirus, questa volta il concetto di protezione era molto più severo: viaggio in automobili private dalla Svizzera in gruppetti di quattro persone, le stesse con le quali ho anche vissuto in appartamento. Abbiamo di nuovo dovuto cucinare noi, la spesa però l’ha fatta una sola persona incaricata apposta. Di conseguenza, della Cechia ho visto veramente solo i boschi e il nostro appartamentino. Grazie anche ai vari test PCR che abbiamo effettuato all’inizio e alla fine del campo, siamo così sicuri di essere tornati a casa sani e salvi. Nonostante questo severo concetto di protezione non ci abbia permesso di socializzare, ho apprezzato moltissimo poter fare questo campo d’allenamento. Prima di tutto perché fare CO in questi boschi stupendi è un vero piacere e secondo perché finalmente mi sembra di essere nuovamente una sportiva d’élite che si allena seriamente per un obiettivo concreto (in questo caso i mondiali in Cechia). Ho molto apprezzato un allenamento “gara” sulla lunga distanza, tracciato dal tracciatore dei mondiali, al quale hanno partecipato varie nazionali (norvegesi, svedesi, cechi, polacchi, ungheresi, tutti anche in Cechia in questi giorni ad allenarsi). Così, dopo quasi un anno e mezzo di “pausa”, finalmente ho di nuovo potuto paragonarmi con atlete straniere e cercarmi su una classifica “internazionale”. Anche per me personalmente il campo è stato un gran successo. Mi trovo molto bene in questo tipo di terreno e ho potuto fare molte esperienze importanti. Ora so dove posso ancora migliorare e a cosa devo lavorare nei prossimi mesi. Negli allenamenti veloci ho visto che la mia forma è molto buona, così torno dal campo molto motivata per il grande evento di questa estate. L’unica pecca del campo… a metà settimana è arrivata la neve e le temperature sono scese attorno ai 0 gradi costringendomi ad affrontare il bosco con due paia di calze, giacchetto e guanti da sci…
Tornata dalla Cechia ho messo da parte le cartine boschive e tirato fuori quelle urbane da sprint. Siamo a un mese dagli europei sprint in casa! Ora non mi resta che riposare e prepararmi alle prime vere gare della stagione, le gare di selezione. Sabato 17 aprile correremo il tradizionale 5000m in pista a Berna, la settimana seguente seguiranno due gare sprint e una KO-Sprint in Ticino (Arbedo, Gordola e Moghegno). Spero di poter confermare la mia ottima forma fisica e di conquistarmi più discipline possibili per gli europei! ;-)