Otto mesi dopo la long dei mondiali ho finalmente rivissuto quel misto di nervosismo, eccitazione e angoscia pre-gara che mi fa star male ma che al contempo adoro. È successo il weekend scorso in occasione della 10mila, la prestigiosa staffetta svedese che ogni anno corro per il mio club norvegese Halden SK. Quest’anno, vivendo ad Halden già da un mese, ho tra l’altro potuto partecipare a gare di selezione, riunioni, discussioni ed essere parte di tutto quello che sta attorno a questo imperdibile appuntamento. Mi sono preparata con le mie compagne di squadra di cui facevano tra l’altro parte la mia compagna di nazionale Sabine Hauswirth e la campionessa europea Marika Teini (FIN). Inutile dire che eravamo gasatissime per l’edizione di quest’anno. Inoltre ho avuto il privilegio di correre l’ultima tratta. Questa scelta mi ha onorata, ma mi ha resa anche molto nervosa. Infatti, sebbene ogni tratta sia fondamentale, l’ultima è quella che ferma il tempo e che decide il rango finale. Visto l’alto livello della nostra squadra, mi sono preparata mentalmente a varie situazioni di partenza: davanti, da sola, in gruppo o dietro a rincorrere il gruppo di testa. L’anno scorso ho fatto una bella gara, ma alla fine ho “perso” lo sprint finale, una cosa che non volevo ripetere quest’anno.
La gara si è svolta a Glimåkra, nel sud della Svezia. Dopo un mese di sole e caldo ad Halden, proprio durante la 10mila ho vissuto le prime gocce di pioggia! La temperatura era comunque ideale per correre. Alle 13:15 è iniziata la gara con la partenza in massa. Per la nostra prima trattista Kine Hallan Steiwer purtroppo non era giornata, ha fatto qualche errore di troppo e così al primo cambio eravamo già 5minuti e più dietro ai primi. Ida Marie Naess Björgul ha fatto una buona gara e ha dato il cambio a Sabine Hauswirth in terza tratta. Il suo percorso era lungo e senza farsta, c’era quindi molto “da correre”. Qualcuno però deve anche orientarsi e trovare i punti… così Sabine si è fatta stressare un po’ troppo dagli altri che la seguivano, commettendo qualche errore che non le ha permesso chiudere il buco con le squadre davanti. Marika Teini in quarta tratta, invece, ha fatto un garone recuperando posizioni, e mi ha lanciata in gara in 13esima posizione seppur con 10minuti di distacco dalle prime. Non era proprio la partenza alla quale mi ero preparata, ma comunque ero motivatissima visto che avevo varie atlete forti davanti e dietro contro le quali correre. E in più, non avevo niente da perdere! 😊
Io ero in giornata a livello fisico, mi sentivo in forma e veloce. Son partita aggressiva e convinta, e già nella tratta verso il settimo punto ho recuperato un gruppetto. I farsta però mi hanno fatto tribolare un attimo, ma con un po’ di calma e concentrazione mi sono “salvata” e ho preso i miei punti senza perdere troppo tempo. Nella seconda parte di gara ho corso bene e veloce, riuscendo a scavare un piccolo distacco dalle inseguitrici. Nei punti finali tecnici ho mantenuto alta la concentrazione pur continuando con decisione, e sul sentiero verso l’ultimo punto sono ancora riuscita a superare una squadra. Nello sprint finale quest’anno non mi ha battuta nessuno, e così abbiamo finito la 10mila al nono rango. Non è proprio il risultato che speravamo, ma comunque ci siamo salvate nelle top 10! Ora è già alta la motivazione per la Jukola, una staffetta simile ma in Finlandia a metà giugno!
Piccolo conforto: la squadra maschile dell’Halden SK, che quest’anno sulla carta era un po’ più debole del solito, ha conquistato un bellissimo terzo rango!!
Per noi ragazze, nonostante un risultato non proprio ottimale, è comunque stata nuovamente una bella avventura. Correre le staffette è sempre una grande emozione, perché si corre sia per sé che per gli altri, ovvero per le compagne di squadra ma anche per l’onore di tutta la società. E correre per un club con una storia come l’Halden SK mette anche un po’ di pressione! 😉 E io ho fatto del mio meglio, conquistando il 4° tempo di tratta dietro a nomi come Tove Alexandersson (SWE) e Natalia Gemperle (RUS). La mia gara e la mia forma mi infondono fiducia e ottimismo per le prossime gare, che sono quelle di selezione per gli appuntamenti di coppa del mondo in Finlandia a giugno. Per questo giovedì prendo l’aereo e torno in Svizzera per una decina di giorni, per correre le gare di selezione (sabato 4 maggio è in programma la middle e domenica 5 maggio la lunga distanza nel Giura francese, giovedì 9 maggio i 5000m in pista ad Aarau e domenica 12 maggio la sprint a Richterswil).
Sabato 11 maggio invece sarò in Ticino e, per chi lo desidera, ci sarà l’occasione di fare un bel allenamento di corsa e di corsa d’orientamento a Bellinzona. Non perdetevi l’evento organizzato da EGK e Banca Stato “alleniamoci con Elena”. Ci sono ancora posti liberi! Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni non esitate a scrivermi all’indirizzo elenaroos91@gmail.com.