A volte la vita non va esattamente come da pianificazione… e così mi ritrovo a casa a Cugnasco costretta a una pausa forzata, al posto di essere in Norvegia ad allenarmi con il mio club norvegese Halden SK, poi a correre la coppa del mondo e infine al campo d’allenamento con la nazionale in preparazione ai mondiali del 2019 che si terranno proprio lì, nelle vicinanze di Halden.
Non solo non posso godermi il soggiorno in Norvegia, ma anche il resto della stagione autunnale non sarà come da programma. Le diagnosi al piede fatte dopo i mondiali hanno mostrato una frattura da stress all’osso navicolare. Ho quindi dovuto sottopormi a un’operazione con cui mi hanno inserito due viti per tenere assieme i due pezzi di osso rotto. Ora segue un periodo di pausa con stampelle, poi la riabilitazione. La stagione 2018, che fino ad ora è stata un gran successo, è quindi finita!
Sono passati 17 giorni dalla mia ultima gara dei mondiali, e quindi ben 16 giorni senza fare sport o movimento (ieri ho fatto il mio primo allenamento di forza): stop forzato, spostamenti limitati , piede in alto, camminare con stampelle e un massimo di 15kg di peso sul piede sinistro. All’inizio fermarmi mi ha fatto anche bene, dopo le fatiche dei mondiali, ma pian piano avrei decisamente di nuovo voglia di correre! Purtroppo avrò le stampelle per almeno 4 settimane (1,5 son già passate...) e dopo seguirà una riabilitazione lunga e severa. Ora posso almeno iniziare progressivamente a muovermi con allenamenti alternativi. Ieri infatti ho iniziato con un allenamento di forza del tronco e delle gambe (senza usare il piede chiaramente). Da settimana prossima potrò andare in acqua (nuotare e acquajogging), dalla settimana 5 dopo l’operazione potrò andare in bici e così via. Tornare a correre, a dipendenza di come va la guarigione, sarà al più presto fra 2 mesi e mezzo. Sarà quindi un periodo impegnativo per me, ma il vantaggio dell’infortunio adesso è che ho tutto il tempo per riprendermi bene, e poi di iniziare la preparazione per la stagione 2019 in “perfetto orario”.
Purtroppo questo infortunio non colpisce solo la mia vita da sportiva, ma rende anche la vita “normale” di tutti i giorni un po’ più complicata. Sono poco indipendente, visto che con le mani occupate dalle stampelle non posso portare nient’altro, non posso guidare e muovermi in generale non è molto comodo. Così anche la mia idea di impegnarmi negli studi, cioè nel “Lehrdiplom Sport”, l’abilitazione per poter insegnare sport al liceo che vorrei continuare da settembre a Zurigo, non sarà facile. Le materie di sport pratico per il momento non potrò farle, ma almeno mi concentrerò sulle materie teoriche e sulla riabilitazione dall’infortunio. Da ultimo, anche traslocare dal Ticino a Zurigo non è semplice con delle stampelle, ma per fortuna ho i genitori che mi aiutano.
Nonostante alcuni (tanti) giorni faccia fatica a crederci, so che questo infortunio non è così grave e fa parte della carriera di uno sportivo. Una pausa forzata e in seguito una nuova preparazione alternativa può anche essere un toccasana e aiutarmi a fare un nuovo passo avanti. Ora mi serve pazienza, motivazione e convinzione di farcela!
Intanto devo anche ammettere che non mi sto annoiando. Queste settimane di pausa le sto usando per fare tante cose per le quali non mi prendevo mai il tempo. Dal fare ordine in camera, in tutte le cartine di CO, fare lavori d’ufficio, fare le imposte, fare l’analisi stagione 2018, la preparazione della nuova stagione fino a semplicemente al leggere un bel libro. Eppure anche solo una corsetta qua e là sarebbe bello poterla fare!
Sebbene al momento io sia infortunata, la mia stagione 2018 è comunque stata da incorniciare. Con due medaglie d’oro ai campionati europei in casa in Ticino, una medaglia d’oro, una d’argento e un quarto posto ai mondiali in Lettonia ho ottenuto più di quello che speravo. Penso di poter essere orgogliosa dei risultati conquistati. Se siete convinti anche voi, perché non votare per me come miglior sportivo ticinese 2018 sul sito di Aiuto Sport?!
Link sito (ricordatevi di votare 4 sportivi, quindi oltre a me anche ad esempio Elena Pezzati, Elisa Bertozzi, Tobia Pezzati e Oreste Garbani ;-)
Ora continuo a riposare… sugli allori! 😉