Trascorrere i giorni di Pasqua a casa senza impegni, e oltretutto potermi anche godere gli ovetti e i coniglietti di cioccolata, non succede spesso!
Quest’anno, come la maggior parte delle persone, ho festeggiato Pasqua a casa. Tra un ovetto di cioccolata e l’altro ho cercato di ricordarmi come ho passato la Pasqua negli ultimi anni, rendendomi conto di non essermi più potuta abbuffare di cioccolato da tanti anni! 😉 L’anno scorso mi allenavo in Norvegia. Nel 2018 ero sorprendentemente in Ticino ma il giorno di Pasquetta si è tenuta la prima gara di selezione per gli europei casalinghi: un bel 5000m in pista. Quindi cibi leggerei e poca o niente cioccolata che, come avrete probabilmente capito, io adoro! Nel 2017 ero al campo d’allenamento in Estonia e Lettonia (e c’era la neve!!). Nel 2016 altro campo d’allenamento questa volta in Svezia (dove ci hanno scassinato la macchina e derubato i bagagli). Stesso discorso nel 2015 con il campo d’allenamento in Scozia. Nel 2014 ho seguito come monitrice il campo della selezione Ticino nel Emmental. Nel 2013 ho partecipato al campo d’allenamento di Asiago, nel 2012 a quello con la nazionale in Svizzera per la preparazione dei mondiali in casa. E anche se non ricordo di preciso, penso che anche dal 2009 al 2011 sono sempre stata via a un qualche campo con la nazionale juniores, mentre dal 2004 al 2008 ero con ogni probabilità al campo pasquale della SeleTI… Quindi, a parte l’eccezione del 2018, è praticamente dal 2003 che non sono più tranquilla a casa durante i giorni di Pasqua. Quest’anno, come ben sappiamo, non si può (e deve) fare tanto altro che #stayathome e così finalmente ho di nuovo potuto cercare un coniglio di cioccolata, riempirmi la pancia con un ottimo brunch pasquale (con treccia, salmone, birchermüesli, formaggi e uova) e mangiare ovetti per tutto il giorno! Visto che ormai trascorro le giornate e i pasti solo con Flo, era ora di parlare un po’ con qualcun altro e quindi, come vuole la tradizione Howald-Aebi, abbiamo organizzato il brunch di Pasqua assieme a loro… connessi via Skype. È stato bello chiacchierare con qualcun altro e sentire news da Berna da Bettina e Sam, dai suoceri a Oberönz e da Marion e Ivar da Oslo!
Anche se in questo periodo tutti i giorni sono simili, grazie alla meteo favorevole, mi sono goduta questi giorni di Pasqua e di quasi estate. Chiaramente, oltre a mangiare, ho continuato a tenermi in forma, addirittura con qualche allenamento di CO. L’atmosfera nel bosco al momento è stupenda e viene tanta tanta voglia di fare gare…
Purtroppo però le gare sono ancora lontane… Settimana scorsa la federazione internazionale di CO ha infatti deciso di cancellare tutte le gare di coppa del mondo, inclusi gli europei, e deciso di spostare i Campionati mondiali in Danimarca da luglio a ottobre, se possibile. Una decisione in tal senso verrà presa entro il primo di luglio, e ciò dipende chiaramente da come sarà la situazione coronavirus e le possibilità e le condizioni per allenarsi e spostarsi.
L’allenamento comunque procede, anche perché al momento è la cosa che fa più bene a corpo e anima. Alcuni giorni sono più motivata, altri meno. In generale in questo periodo il mio stato d’animo cambia velocemente. Alcuni giorni sono piena di energia, ho da lavorare per il politecnico, l’allenamento va alla grande e mi rendo conto di come sono fortunata anche in questo difficile momento. Altri giorni sono frustrata, demotivata, infelice e mi sembra un anno di vita perso. Faccio anche fatica a non lasciarmi influenzare dagli altri, guardare come si allenano i miei compagni di nazionali, le mie avversarie in Svizzera e all’estero. Sembra sempre che gli altri stiano meglio… Ma alla fine siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo riuscire a sconfiggere questo virus tutti insieme.
Per tenere alto il morale e la motivazione ho deciso che voglio provare a correre un nuovo record personale sui 5000m. Visto che penso di essere in ottima forma, voglio vedere nero su bianco che tempo riesco a correre. Ho intenzione di provarci a inizio maggio, sperando di poter di nuovo usare le piste dei 400m. Dopodiché penso di fare un po’ di “pausa”, nel senso che mi allenerò ancora, ma meno intensamente e senza un piano, per poi iniziare la preparazione ai mondiali a inizio giugno. Ma in questi mesi ho imparato che è meglio non fare troppi programmi, ma prendere settimana dopo settimana.
Tra l’altro anche altri compagni della nazionale vogliono mettere alla prova la loro forma, non con una garetta sui 5km come la sottoscritta, ma addirittura sui 50km. Matthias Kyburz prova a battere il record del mondo correndo 50km sul tapin roulant. Seguitelo live a questo link!