Dopo aver corso le gare di selezione per i mondiali a Ligatne in Lettonia il weekend scorso, sono stata selezionata per correre ben quattro discipline ai mondiali di inizio agosto: la gara sprint, la staffetta-sprint, la staffetta e chiuderò la settimana con la disciplina regina, la lunga distanza.
Link sito SOLV con le selezioni
Sono molto contenta delle selezioni, visto che potrò gareggiare in tutte le discipline a cui ambivo, le stesse che ho già corso l’anno scorso ai mondiali in Estonia e quest’anno agli europei in Ticino. Sapevo però anche che sarebbe stato difficile conquistare ben quattro discipline visto il livello della nostra squadra e i pochi posti a disposizioni (tre per disciplina). Di conseguenza, prima di partire, ero molto motivata a fare bene, ma anche molto nervosa. Dal momento che dopo gli europei ho partecipato soltanto a poche gare concentrandomi esclusivamente sugli allenamenti, non sapevo bene qual’era la mia forma fisica. Soprattutto prima della gara sprint ero molto insicura e anche un po’ “negativa”; mi sembrava mi mancassero le gambe veloci e reattive che servono per questa disciplina. La gara nella cittadina di Limbazi era più bella del previsto, con tante scelte di percorso, qualche punto difficile e una parte finale molto fisica. Ho fatto una buona gara tecnica, partendo molto bene e decisa, e anche se ho fatto qualche scelta sbagliata sono arrivata seconda, a 20 secondi da Tove Alexandersson e quindi prima svizzera. Oltre ad essere contenta mi sono sentita soprattutto sollevata. Anche se ho avuto conferma che mi manca l’ultima marcia da ingranare per accelerare negli ultimi due minuti di gare, la velocità di base c’è!
Il giorno dopo era in programma la gara sulla media distanza. Il bosco di Ligatne era molto più pulito e veloce dei boschi in cui ci siamo allenati durante i precedenti campi d’allenamento in Lettonia. Ma c’erano comunque un paio di punti difficili nel verde. E sono proprio caduta nella trappola del tracciatore. Dopo essere riuscita a correre “full speed” dalla partenza fino al punto 4, ho fatto un errorone al punto 5, seguito da un altro errore al punto 6. La seconda parte di gara è di nuovo andata bene e così ho concluso la gara al 5. rango, come terza svizzera. Chiaramente non sono del tutto soddisfatta della gara tecnicamente, ma d’altra parte sono comunque contenta di essere tre le prime nonostante questi due errori nella disciplina in cui solitamente faccio più fatica.
Domenica abbiamo concluso il blocco di gare con la lunga distanza. Tecnicamente la mia gara è andata bene, solo un piccolo errore di un minuto nella farfalla, dal quale però sono riuscita a reagire in fretta. Fisicamente mi sono anche sentita bene, tranne qualche problema di intestino che hanno reso la gara una vera tortura. Questo disagio l’ho già avuto più volte durante le lunghe distanze e devo sicuramente cercare un rimedio per i mondiali. Sono arrivata sesta in totale e ancora una volta terza svizzera.
Le gare di selezione sono state un’ottima preparazione ai mondiali, sia per il confronto con le atlete delle altre nazioni (visto che le gare sono state usate da varie nazioni come gara di selezione), sia come verifica sul mio stato di forma. Direi che la base c’è, sia fisicamente che tecnicamente, e ora ho ancora poco meno di un mese per affinare la tecnica e per trovare quella marcia in più per la fase finale delle gare! Nelle prossime settimane c’è ancora in programma un campo d’allenamento pre-WOC in Lettonia con la squadra nazionale e tanti allenamenti di qualità da casa.
Tra l’altro, per chi non lo fosse ancora, è arrivato il momento ideale per aderire al mio Fan Club FORZA ELENA! In questo modo mi sostenete nella mia carriera da orientista e oltretutto potete partecipare al “public viewing” delle gare sprint dei mondiali! Per informazioni leggete la pagina del fan club e/o annunciatevi a stemadda@bluewin.ch.