La scorsa settimana ho avuto l’onore di partecipare ai World Games, i giochi olimpici degli sport non olimpici. La manifestazione si è svolta a Wroclaw in Polonia (tra l’altro la città è proprio bella e ne vale la pena di visitarla). Le tre gare di CO erano organizzate perfettamente e i percorsi erano veramente degni di un evento così grande. Dopo le mie due settimane in Lapponia ero un po’ insicura sulla mia forma fisica… ma già dopo la prima gara ho ricevuto la conferma: le gambe sono ancora al top!
Ed è bello poter correre quando si ha una buona forma, perché basta concentrarsi sulla cartina, sul prossimo punto e sul prossimo compito che aspetta, senza perdere pensieri sulle gambe.
E proprio così ho fatto nella prima gara, la sprint! La gara sprint nel centro di Wroclaw era una di quelle gare sprint che piacciono a me: palazzoni grandi, piazze e strade cittadine, qualche punto difficile nei cortili interni, qualche punto “facile” da correre. Io ho fatto semplicemente la mia gara, concentrandomi sulla tecnica e mordendo i denti nelle tratte fisiche. Il risultato: la mia prima medaglia individuale a livello internazionale! Solo la stratosferica Maja Alm era più veloce di me!
Il giorno dopo c’era in programma la media distanza. Essendo l’unica disciplina che non ho corso ai mondiali, avevo ambizioni minori, ma al contempo anche motivata per questa gara. Il terreno era molto interessante: in parte molto pulito e veloce, in altre parti molto verde, e con tante valli, nasi e rientranze. Ho fatto un errore al di 30 secondi al 5° punto, e di 1’30’’ al 6°. Prima e dopo la gara è andata bene, ma visto che nella media distanza ogni secondo conta, la mia prestazione è bastata solo per il 10° rango. C’è da migliorare, ma sono sulla buona strada anche in questa disciplina!
L’ultima gara dei World Games era la mia disciplina preferita: la staffetta sprint!! Abbiamo avuto successo ai WOC, quindi perché cambiare qualcosa alla squadra?! L’unico cambiamento c’è stato nella terza tratta, visto che Martin non ha partecipato a queste gare, e così ha preso il suo posto Matthias Kyburz. La gara si è svolta nello Zoo di Wroclaw, un terreno molto divertente, con le varie gabbie e recinti di forme diverse. Anche il percorso era fatto bene, con scelte migliori diverse a dipendenza dei farsta. Io ho corso la prima tratta, e un paio di volte ho preso la scelta sbagliata per il mio farsta. Ad un certo punto correvo anche da sola, e ho controllato più volte di non sbagliare niente. Dopo lo Zoo però mi sono ritrovata con le mie avversarie di sempre e così ho corso l’ultimo giretto nel gruppo con Svezia, Russia, Danimarca e Finlandia, e ho dato il cambio a Flo in terza posizione. Anche i miei tre compagni di squadra hanno corso bene, ma anche 30 secondi di vantaggio su Maja in ultima tratta non bastano… e così abbiamo dovuto lasciare la vittoria ai danesi! Comunque siamo molto felici di aver vinto la medaglia d’argento con la squadra... e con questa medaglia sono iniziati i festeggiamenti!!
Dopo essere stata all'estero per un mese, ero contenta di ritornare a casa. Ma purtroppo è arrivato il momento di chiudere un capitolo della mia vita, e di iniziarne uno nuovo. Finito i miei studi al politecnico di Zurigo, dopo sei anni è arrivato il momento di uscire dalla mia "WG". È stato un momento molto triste, visto che i sei anni a Zurigo sono stati molto speciali. Durante i miei studi ho passato momenti difficili, problemi che sembravano irrisolvibili e a ogni sessione d'esami c'era qualche crisi di pianto. Ma soprattutto sono stati degli anni indimenticabili, dove ho conosciuto le mie migliori amiche, sono diventata adulta, ho passato momenti divertenti, ho passato ore interminabili in biblioteca che ora a volte quasi mi mancano, abbiamo fatto cenette pre esami nelle nostre WG, seguito corsi e lezioni interessanti e anche ho potuto approffitare del centro nazionale di allenamento di Zurigo (NLZ). Grazie a tutti i miei compagni, ai professori, alle mie amiche, ai miei compagni di allenamenti e alla mia famiglia che hanno reso i miei studi universitari un vero successo! Anche se mi trovavo bene nel mio appartamento e a Zurigo (quindi penso che ci tornerò a vivere ;-), ho deciso di voler sfruttare gli EOC2018 per ritornare in Ticino. Dopo essere partita per la Norvegia nel 2010 e aver iniziato gli studi nel 2011 non sono mai tornata in Ticino per più che qualche weekend e qualche settimana in estate. Ho quindi deciso, che se voglio chiamare gli europei del 2018 "in casa", devo ritornare a vivere in Ticino fino agli europei. Fortunatamente ho anche ricevuto l'occasione di fare un pratico al CST di Tenero, così posso combinare il mio sport con un lavoro nel mio ambito e che mi potrebbe essere utile per il futuro!
Speriamo che mi aspetta un altro capitolo di vita interessante, soddisfacente, indimenticabilee pieno di successo come lo è stato quello prima!
Buon primo d'agosto!!